» Vai all’indice delle poesie La domenica, più cerchi di riempirla, più ti sembra vuota. E’ uno strappo, che si rimargina da solo. Un’eccezione, che rende accettabile, regolarsi. La domenica. Autoreferenziale. Non sa far altro che ritornare a se stessa, dopo una settimana, passata a desiderarsi. Colpevolmente disimpegnata. Fa da palo, alla rapina del lunedì. La domenica è la prigione del tempo libero. La domenica è un pallone che prima [ Read More ]
» Vai all’indice delle poesie Napoli ama solo se ricattata. Piange. Solo se ha un palco a disposizione. Grida. Solo in un megafono. E intanto, fa di tutto per spegnerlo. Pensa. Solo quando tutti la credono stupida. Gioisce a deprimersi. Prega e bestemmia. In egual misura. Sempre fuori dalle sue famose chiese. Per non dare fastidio ai turisti. Mangia troppi kebab. Ma, per tradizione, mai di domenica. Tifa. Per dimenticare [ Read More ]
» Vai all’indice delle poesie C’è bisogno del resto del mondo, per sentirsi unico. Di uno stupido, per credersi intelligente. Di un cattolico per divertirsi a bestemmiare. Insomma… C’è sempre bisogno di qualcuno peggio di te, per essere meglio di loro. Senza censura, non c’è trasgressione. Senza un odio profondo, l’amore risulta, sempre, troppo superficiale. Così rifletto, davanti allo specchio del bagno, che mi riflette. E non è ancora crepato. [ Read More ]
» Vai all’indice delle poesie Agli orologi, ho sempre preferito, il tempo. Al sentimentalismo, ho sempre preferito, l’amore. Al chiacchiericcio, ho sempre preferito, il Verbo. Anche se mal coniugato. Al lavoro, ho sempre preferito, la pausa pranzo. Al Nulla, ho sempre preferito, qualcosa di meglio.
» Vai all’indice delle poesie Prima pieno di carezze, poi pieno di domande, dunque pieno di problemi ed infine, pieno di acciacchi. Tutto qui. Si fa presto a passare dai chili da prendere ai chili da perdere. E finisci per mangiarti, pure il bambino che eri. Resta quasi un quintale d’uomo e neanche un briciolo d’autostima.
» Vai all’indice delle poesie A furia di abbassare la mira. si è sparato sui piedi. Adesso è fermo, sul ciglio della strada. E’ sempre stato un uomo umile. Gliel’hanno sempre riconosciuto. E umilmente cerca aiuto. Tutti quelli che passano gli regalano un sorriso comprensivo. Sempre dall’alto. Perché inginocchiarsi fa troppo male. E Tutti quanti apprezzano, nessuno escluso, la sua umiltà. Si tengono soltanto un po’ distanti, per paura di [ Read More ]
» Vai all’indice delle poesie Ulisse ritorna a casa sempre troppo tardi. Con la sua automobile senza assicurazione. Gli eroi partono dalla sedicesima classe. Come tutti quanti gli altri. E lui non può pagarsela. Torna ad Itaca. Periferia di Napoli. Questa è la sua Odissea. Più che un nostos è un puttan-tour involontario. Per magia, come sempre, si trasforma in un porco. Suo malgrado. La polizia crede di essere invincibile [ Read More ]
» Vai all’indice delle poesie “Il Futuro è nelle tue mani!”. Dicono. Mentre te le stanno tagliando. “Vai dritto per la tua strada!”. Dicono. Mentre ti stanno azzoppando. “Guarda in faccia la Vita!”. Dicono. Mentre ti stanno accecando. “Ascolta solo il tuo cuore!”. Dicono. Mentre te lo stanno strappando. “Ragiona prima di agire!”. Dicono. Mentre ti stanno lobotomizzando. E poi, al tronco senza volontà che sei diventato, non fanno che [ Read More ]
» Vai all’indice delle poesie Ho già fatto la fila all’ingresso. Per anni. Il Sogno lo pretende. Quando entro, sono già vecchio. Scopro che l’ascensore è rotto. So che i piani alti per le mie gambe stanche sono irraggiungibili. Ma non si può rinnegare il Sogno. E allora salgo lo stesso. Arrivo al primo piano con fatica. Ma rido perché so che il Sogno ripaga sempre i sacrifici che si [ Read More ]
» Vai all’indice delle poesie E’ venuto a mancare neanche troppo improvvisamente, strappato all’affetto dei suoi pochi cari: Il Buonsenso. Non ne danno il triste annuncio né i giornali, né le tv. Le esequie non avranno luogo, secondo le ultime volontà del defunto, perché inutili e prive di significato. Si pensi alla dispensa più che ai fiori!!