» Vai all’indice delle poesie | |
“CANTANAPOLI!!” Anche quando dovrebbe, proprio, stare zitta. “O’ disertore ‘nnammurato” Continuano ad ucciderla, semplicemente, dicendo:”Napoli è ‘a vita mia!!”. Stasera. Pulcinella ha tirato troppa cocaina. Il suo mandolino sembra una chitarra punk. “Je te vurria vasà” è una sveltina. E c’è sempre qualcuno che canta “O’ sole mio” alle tre di notte. Che città del cazzo!! Ama solo chi la ricotta…. I manfredi con il ricatto. Piange solo se ha un palco a disposizione. Grida solo in un megafono. Ed è così stupida, da non accorgersi che il palco sta per cadere e il megafono è rotto. Gioisce a deprimersi. Prega come se bestemmiasse. Tifa. Per dimenticare il colera. Crede di essere unica. Si sente, troppo spesso, sola. E mentre si lecca le ferite, continua a scipparsi. Prega alla messa. In scena. |