» Vai all’indice delle poesie “CANTANAPOLI!!” Anche quando dovrebbe, proprio, stare zitta. “O’ disertore ‘nnammurato” Continuano ad ucciderla, semplicemente, dicendo:”Napoli è ‘a vita mia!!”. Stasera. Pulcinella ha tirato troppa cocaina. Il suo mandolino sembra una chitarra punk. “Je te vurria vasà” è una sveltina. E c’è sempre qualcuno che canta “O’ sole mio” alle tre di notte. Che città del cazzo!! Ama solo chi la ricotta…. I manfredi con il [ Read More ]
Archive for Ottobre, 2014
» Vai all’indice delle poesie Stasera, Pulcinella, ha tirato troppa cocaina. Il suo mandolino sembra una chitarra punk. “Je te vurria vasà” fa da colonna sonora a troppi ragazzini, senza labbra, che si scopano. Evitando il primo bacio. E’ notte. Eppure qualcuno, crede ancora di cantare, “o’ sole mio”. Forse, ha solo voglia di evitare il mattino dopo. Tutti sanno che il mattino dopo è sempre muto e piovoso. Tutti [ Read More ]
» Vai all’indice delle poesie L’uomo senza storia. Non trova le parole per scriverla. Non ha il permesso di farla. Passa in fretta. Guardandola passare. Lascia, al massimo, un figlio a se stesso. In eredità. Non ricorda le date di nessuna delle battaglie che ha evitato. Nessuno gli erigerà una statua, a futura memoria. Un suo piccolo passo resta, comunque, un piccolo passo per l’umanità.
» Vai all’indice delle poesie Come si scrive una poesia d’amore? Sicuramente evitando la parola amore e tutto quello che gli rima attorno, troppo facilmente. Quando sei in alto mare, rimare è inutile. Quindi, cuore no, anche perché i cardiologi sono tutti odiosi. Dolore neanche, perché odio tutti i medici, non solo i cardiologi. Sapore è di merda. E odio passare, inutilmente, ore a cercare rime d’amore. Però mi tengo [ Read More ]
» Vai all’indice delle poesie Come vermi. Strusciate. Tra i negozi del centro. Inzaccherati. Del fango che vi ha fatto credentumatori. Modellati. Ad immagine e somiglianza di una griffe che vale più di un dio, fuori moda. In questa valle di lacrime da reality, il martirio può, al massimo, guadagnarsi il prime time. Ed il vostro sguardo a cielo.
» Vai all’indice delle poesie Mi sono già detto tutto. Tempo fa. Non mi sopporto più quando parlo da solo. Vattene! Ma quando vai via, ricordati, sempre, di lasciarmi il tuo modo di andartene. Ti aspetterò come un seguito. Non come un remake. Non lasciarmi proprio solo. Lasciami credere che starò, per un po’, da solo. Lo sai che cambio aspetto, quando ti aspetto. Stare con te. Contestare. Un fine [ Read More ]
» Vai all’indice delle poesie Sono la merda a cui hai detto: “Bravo!!”. Tutto è geniale e resta tale fino a quando, poco dopo, l’hai già dimenticato. Di capolavori è pieno il cesso. Le mie ottuse intenzioni. Intendo ottundermi stasera. Dopo il cimitero quello che non ti uccide è la debolezza. Cado appeso al solito filo. Un “bello!” non si nega a nessuno. Che farsene di questo inizio secolo così [ Read More ]