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Mi sono già detto tutto. Tempo fa. Non mi sopporto più quando parlo da solo. Vattene! Ma quando vai via, ricordati, sempre, di lasciarmi il tuo modo di andartene. Ti aspetterò come un seguito. Non come un remake. Non lasciarmi proprio solo. Lasciami credere che starò, per un po’, da solo. Lo sai che cambio aspetto, quando ti aspetto. Stare con te. Contestare. Un fine settimana. Il sabato, grida sulla musica troppo alta. La domenica, non riesce a ricordare perché, sabato, gridava così tanto. Grazie a te, ho sempre qualcosa da ricordare e qualcosa da dimenticare. Ho sempre qualcosa. E cerco di ricordarlo. E cerco di dimenticarlo. Trovarti è valsa la ricerca. E spero che tu, quando ritornerai, faccia finta, come fai di solito, di non sapere già tutto quello che ho da dirti. Se non ci sei mi trascino. Come un verme convinto d’essere un pescatore. Va beh. Questa la tengo per me, Non montarti la testa. Ciao. Torna subito. Ne ho abbastanza di me senza di te. |