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Stasera, Pulcinella, ha tirato troppa cocaina. Il suo mandolino sembra una chitarra punk. “Je te vurria vasà” fa da colonna sonora a troppi ragazzini, senza labbra, che si scopano. Evitando il primo bacio. E’ notte. Eppure qualcuno, crede ancora di cantare, “o’ sole mio”. Forse, ha solo voglia di evitare il mattino dopo. Tutti sanno che il mattino dopo è sempre muto e piovoso. Tutti sanno che il mattino dopo è meglio lasciarselo alle spalle. Il mare, il cielo, le stelle. Tutto gira, più lentamente, del motorino che continua a scipparli. Napoli, ha bisogno di telecamere, come un format. E intanto, prega alla messa. “In scena!”. |